via Vergini
Notizie storiche
Il nome è stato attribuito al rinvenimento in questa zona di un ipogeo del II –III secolo d.C. di iscrizioni riferite a tombe di componenti della Fratria degli Eunostidi. Questi prendono il nome da Eunosto personaggio mitologico cantato da Myrtis una poetessa beotica, famoso per la sua temperanza secondo la leggenda tramandata anche da Plutarco: di qui il passaggio logico per cui Eunostidi è divenuto sinonimo di Vergini.
La veduta Lafréry del 1566 riporta già via Vergini in cui vi sono da ambo i lato cortine continue di fabbricati e solo il complesso di Santa Maria dei Vergini appare disallineato rispetto al fronte stradale: esso appare comunque in posizione dominante rispetto alle altre costruzioni e questo spiega anche il motivo per cui esso abbia dato il nome alla zona.
Il nome è stato attribuito al rinvenimento in questa zona di un ipogeo del II –III secolo d.C. di iscrizioni riferite a tombe di componenti della Fratria degli Eunostidi. Questi prendono il nome da Eunosto personaggio mitologico cantato da Myrtis una poetessa beotica, famoso per la sua temperanza secondo la leggenda tramandata anche da Plutarco: di qui il passaggio logico per cui Eunostidi è divenuto sinonimo di Vergini.
La veduta Lafréry del 1566 riporta già via Vergini in cui vi sono da ambo i lato cortine continue di fabbricati e solo il complesso di Santa Maria dei Vergini appare disallineato rispetto al fronte stradale: esso appare comunque in posizione dominante rispetto alle altre costruzioni e questo spiega anche il motivo per cui esso abbia dato il nome alla zona.
Nella veduta Baratta del 1627 la zona è completamente urbanizzata anche per la parte interna degli isolati e si vede il torrione che contraddistingue la residenza del reggente Lopez quello che darà il nome al supportico.
Nella carta Carafa del 1775 si nota come sul versante nord est vi sia una preponderanza di complessi religiosi mentre sul versante opposto predominano le residenze nobiliari.