via Crocelle a porta san Gennaro
Notizie storiche
La via è già rappresentata sulla veduta Lafrery del 1566 (vedi stralcio appresso riportato) unitamente alla via Fuori porta san Gennaro, ma nasce con una funzione diversa in quanto è finalizzata a convogliare a valle le lave dei Vergini verso il Carbonario, il fossato che costeggiava le mura in via Carbonara, preservando l’altra bretella verso la porta san Gennaro; per questo motivo la via delle Crocelle viene impostata ad una quota inferiore di un metro.
La via è già rappresentata sulla veduta Lafrery del 1566 (vedi stralcio appresso riportato) unitamente alla via Fuori porta san Gennaro, ma nasce con una funzione diversa in quanto è finalizzata a convogliare a valle le lave dei Vergini verso il Carbonario, il fossato che costeggiava le mura in via Carbonara, preservando l’altra bretella verso la porta san Gennaro; per questo motivo la via delle Crocelle viene impostata ad una quota inferiore di un metro.
La veduta Baratta del 1627, appresso riportata, mostra sul est di questa strada un grande isolato trapezoidale formato essenzialmente dall’ospizio dei Padri Camaldolesi, privo di chiesa pubblica e del complesso dei Crociferi dotato di una grande chiesa e di un monastero, preceduti da uno slargo antistante da essi creato.
Il nome Crocelle deriva dalle croci che portavano sul saio i Padri Crociferi.
Fonti utilizzate:
Napoli Atlante della città storica – Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro – Edizioni OIKOS Napoli 2007
Napoli Atlante della città storica – Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro – Edizioni OIKOS Napoli 2007