vico San Gaudioso
Notizie storiche
Fa parte di un cardine di Napoli Antica.
L’antica Neapolis aveva uno schema reticolare, mutuato dal grande architetto e urbanista Ippodamo di Mileto vissuto nel V secolo a.C., che si articola in Decumani (in greco Plateiai) orientati in direzione est –ovest e Cardini (in greco Stenopoi) orientati nord-sud.
Questo cardine è uno dei pochi completi, nel senso che incrocia tutti e tre i decumani : oltre San Gaudioso, via Atri, via Nilo (quartiere San Giuseppe) e via Paladino (quartiere Pendino (vedi stralcio carta Carafa 1775 appresso riportato).
Fa parte di un cardine di Napoli Antica.
L’antica Neapolis aveva uno schema reticolare, mutuato dal grande architetto e urbanista Ippodamo di Mileto vissuto nel V secolo a.C., che si articola in Decumani (in greco Plateiai) orientati in direzione est –ovest e Cardini (in greco Stenopoi) orientati nord-sud.
Questo cardine è uno dei pochi completi, nel senso che incrocia tutti e tre i decumani : oltre San Gaudioso, via Atri, via Nilo (quartiere San Giuseppe) e via Paladino (quartiere Pendino (vedi stralcio carta Carafa 1775 appresso riportato).
Gli edifici su questa strada fanno parte quasi tutti di complessi religiosi: ad est la chiesa e il Monastero di S.Maria Regina Coeli tuttora attivi e ad ovest l’accesso monumentale superstite all’ex Monastero di San Gaudioso riconvertito in clinica universitaria con accesso funzionale da via De Crecchio.