chiesa di San Giovanni Battista delle Monache, via Costantinopoli
Epoca di costruzione chiesa attuale : 1673-1735
Committente : Suore Domenicane su finanziamento iniziale della famiglia Del Balzo.
Progetto e realizzazione : F.A. Picchiatti e G.B.Nauclerio
Architettura :
Il prospetto del Nauclerio si presenta con due ordini classici; il primo composito e al secondo corinzio, mentre le colonne provengono dal palazzo del Reggente Davide anticamente situato dove oggi sorge la chiesa. Il primo ordine è costituito da un portico in piperno rialzato, forse per rispettare omogeneamente anche l’andamento di quel tratto di strada dove si trova il portico della chiesa di Santa Maria della Sapienza; l’ordine superiore è ritmato dalle tre finestre in piperno con timpano arcuato. Il coronamento è composto da una cornice dove al centro si alza un timpano triangolare.
Vicende storiche :
La chiesa era parte di un grande complesso monastico che si estendeva su una vasta porzione di città comprendendo vari chiostri. Vedi stralcio della carta Carafa del 1775 dove il complesso è contrassegnato dal numero 341.
Tra il 1853 e il 1883, nell’ambito della risistemazione urbanistica della zona a seguito della demolizione delle Fosse del Grano, venne aperta via Conte di Ruvo tagliando i passaggi tra la chiesa e il convento con relativo chiostro, che successivamente diverranno sede dell’Accademia di Belle Arti, su progetto di Errico Alvino. Vedi stralcio carta Schiavoni 1877.
Nel 1930, dopo un terremoto, la chiesa fu soggetta a restauro e nel 1970 venne consolidata la cripta; tra il 1969 e il 1974 tutti i beni artistici mobili vennero trasferiti nei depositi della Soprintendenza. Il terremoto del 1980 e il tentato restauro del 1982 aggravarono ulteriormente le condizioni statiche, determinate dai restauri precedenti, per cui si determinò il crollo della volta e della cupola.
Da Napoli Atlante della città storica – Centro antico di Italo Ferraro Napoli 2002.
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