Accademia di Belle Arti, via Bellini
Committente: : Ministero della Pubblica Istruzione che offrì come sede l’ex monastero di San Giovanni Battista delle Monache
Progetto e realizzazione: aErrico Alvino e Giuseppe Pisanti (autore della scalinata monumentale)
Architettura :
Architettura:
L’edificio occupa tutto l’isolato compreso tra via Bellini, via Broggia, via Costantinopoli e via Conte di Ruvo con ingresso principale da via Bellini e ingressi secondari su via Costantinopoli.
L’Alvino preservò il Chiostro Grande del monastero riadattandone il portico circostante e riutilizzò per quanto possibile le murature esistenti.
La facciata su tutti i lati è costituita da ampie vetrate e paramento in conci regolari di tufo campano a facciavista, materiale utilizzato anche per la plastica minore e per i capitelli corinzi.
La facciata principale decorata con busti in terracotta raffiguranti illustri docenti dell’accademia presenta un alto basamento e un ampio ballatoio al quale si accede da una rampa fiancheggiata da leoni in bronzo opera di Tommaso Solari.
Al secondo piano vi è una ricca Pinacoteca che accoglie le opere di artisti che hanno operato nell’Accademia.
Da Aurelio De Rosa I palazzi di Napoli Roma 2001 e da Italo Ferraro Napoli Atlante della città storica – Centro antico Napoli 2006.