piazza Museo Nazionale
La piazza era nel Cinquecento uno spazio inedificato all’esterno del bastione angolare delle mura di don Pedro di Toledo come si evince dallo stralcio della veduta Lafréry del 1566.
All’epoca della carta Carafa del 1775 era già uno spazio urbano ed era denominata Piazza dei Regi Studi perché vi era già stato realizzato l’omonimo edificio pubblico: vedi stralcio riportato appresso.
Nella carta Schiavoni del 1880 aveva assunto la denominazione di via del Museo Nazionale in quanto prosecuzione dell’attuale via Pessina che prendeva nome anch’essa dal Museo: vedi stralcio appresso riportato.
Dallo stesso stralcio si evidenzia anche come già presente la galleria Principe di Napoli la cui facciata si sviluppa su tutto il fronte sud della piazza, che viene ad avere quindi una fisionomia architettonica uniforme su entrambi i lati chiusi; gli altri due lati sono oggi aperti rispettivamente su via Pessina e su piazza Cavour – via Foria. Questo si evidenzia a nche dalla foto appresso riportata.