Banca d’Italia 71
Notizie storiche e architettoniche
Anno di costruzione 1951-56. Progettisti Marcello Canino e Arnaldo Foschini 1951-56.
Doveva essere un unico grande fabbricato che avrebbe occupato l’intero lotto tra via Cervantes,via Medina e piazza Municipio, poi fu invece sdoppiato in due, di cui quello su via Medina destinato all’INA.
L’edificio occupa tutta la sua parte di lotto con la parte basamentale mentre in elevazione presenta una pianta a C.
In facciata i finestroni del piano rialzato e del seminterrato sono allineati verticalmente e separati da alti pilastri. Una doppia fascia in travertino separa la parte basamentale da quella superiore dove le finestre del primo e secondo piano sono separate da coppie di lesene appena accennate.
L’ultimo piano rivestito in pietra bianca che si distacca dalla pietra gialla (mazzaro) del resto dell’edificio ne conclude il volume anche con una cornice aggettante.
All’interno mosaici policromi di notevoli dimensioni opera di Giovanni Brancaccio (pittore) e Francesco Russo (mosaicista). (da Napoli Guida e dintorni a cura di S. Stenti ed. CLEAN scheda tecnica di Paola Cislaghi)
Anno di costruzione 1951-56. Progettisti Marcello Canino e Arnaldo Foschini 1951-56.
Doveva essere un unico grande fabbricato che avrebbe occupato l’intero lotto tra via Cervantes,via Medina e piazza Municipio, poi fu invece sdoppiato in due, di cui quello su via Medina destinato all’INA.
L’edificio occupa tutta la sua parte di lotto con la parte basamentale mentre in elevazione presenta una pianta a C.
In facciata i finestroni del piano rialzato e del seminterrato sono allineati verticalmente e separati da alti pilastri. Una doppia fascia in travertino separa la parte basamentale da quella superiore dove le finestre del primo e secondo piano sono separate da coppie di lesene appena accennate.
L’ultimo piano rivestito in pietra bianca che si distacca dalla pietra gialla (mazzaro) del resto dell’edificio ne conclude il volume anche con una cornice aggettante.
All’interno mosaici policromi di notevoli dimensioni opera di Giovanni Brancaccio (pittore) e Francesco Russo (mosaicista). (da Napoli Guida e dintorni a cura di S. Stenti ed. CLEAN scheda tecnica di Paola Cislaghi)