palazzo Trabucco via S. Liborio 1
Notizie storiche e architettoniche
Anno di ristrutturazione 1733. Progettista Nicolò Tagliacozzi Canale.
Il Conte Tommaso Trabucco era tesoriere della Real Marina. Il Canale era famoso per i suoi apparati da festa e fu l’inventore col Sanfelice delle scale aperte alle quali dette un’impronta scenografica fatta di pieni e di vuoti grazie a pilastrini ed archi rampanti arricchiti da decorazioni a rilievo.
Per questo palazzo l’architetto elaborò un originale programma compositivo fatto di cartigli e busti inseriti sugli architravi delle finestre, programma che si ripete nel cortile interno raccordandosi anche con la scala aperta.
Il portale in piperno adorno di motivi naturalistici con al di sopra una pregevole rosta in legno introduce ad un vestibolo che dà nel cortile. In fondo la scala a tre rampanti e tre archi aperti separati da due coppie di pilastri; le volte sui pianerottoli sono a scodella e gli archi rampanti sono a collo d’oca. (da I palazzi di Napoli di S. Attanasio ed. ESI)
Anno di ristrutturazione 1733. Progettista Nicolò Tagliacozzi Canale.
Il Conte Tommaso Trabucco era tesoriere della Real Marina. Il Canale era famoso per i suoi apparati da festa e fu l’inventore col Sanfelice delle scale aperte alle quali dette un’impronta scenografica fatta di pieni e di vuoti grazie a pilastrini ed archi rampanti arricchiti da decorazioni a rilievo.
Per questo palazzo l’architetto elaborò un originale programma compositivo fatto di cartigli e busti inseriti sugli architravi delle finestre, programma che si ripete nel cortile interno raccordandosi anche con la scala aperta.
Il portale in piperno adorno di motivi naturalistici con al di sopra una pregevole rosta in legno introduce ad un vestibolo che dà nel cortile. In fondo la scala a tre rampanti e tre archi aperti separati da due coppie di pilastri; le volte sui pianerottoli sono a scodella e gli archi rampanti sono a collo d’oca. (da I palazzi di Napoli di S. Attanasio ed. ESI)