via Morelli 37
Caratteristiche storiche e artistiche
Palazzo storico commissionato dal banchiere mecenate italo-svizzero Giovanni Vonwiller per stabilirvi all’ultimo piano gli ateliers dei pittori Domenico Morelli e Filippo Palizzi come risulta dalle lapidi presenti sulla facciata. Il Vonwiller affiancò e sostenne Morelli e Palizzi nella Società Promotrice delle Belle arti (1862) e si affidò al Morelli per le scelte d’acquisto della propria galleria d’arte sita in Napoli via Guantai Nuovi e aperta al pubblico. Il palazzo in stile eclettico presenta elementi neoclassici e neoromanici nella parte centrale della facciata caratterizzata da balconate a quattro fornici bifore centrali e monofore laterali e da pilastri di forma diversa ai vari livelli (ottagona, circolare, quadrata). La facciata al livello superiore è sormontata da un grande timpano triangolare. Le finestre dei livelli dal primo nobile al terzo sono a tutto sesto e sormontate da architravi a rilievo. La balconata del piano nobile è di aggetto più pronunciato retto da mensoloni e presenta come le balconate superiori balaustre sostenute da pilastrini che scandiscono specchiature in ferro battuto a disegno.
Palazzo storico commissionato dal banchiere mecenate italo-svizzero Giovanni Vonwiller per stabilirvi all’ultimo piano gli ateliers dei pittori Domenico Morelli e Filippo Palizzi come risulta dalle lapidi presenti sulla facciata. Il Vonwiller affiancò e sostenne Morelli e Palizzi nella Società Promotrice delle Belle arti (1862) e si affidò al Morelli per le scelte d’acquisto della propria galleria d’arte sita in Napoli via Guantai Nuovi e aperta al pubblico. Il palazzo in stile eclettico presenta elementi neoclassici e neoromanici nella parte centrale della facciata caratterizzata da balconate a quattro fornici bifore centrali e monofore laterali e da pilastri di forma diversa ai vari livelli (ottagona, circolare, quadrata). La facciata al livello superiore è sormontata da un grande timpano triangolare. Le finestre dei livelli dal primo nobile al terzo sono a tutto sesto e sormontate da architravi a rilievo. La balconata del piano nobile è di aggetto più pronunciato retto da mensoloni e presenta come le balconate superiori balaustre sostenute da pilastrini che scandiscono specchiature in ferro battuto a disegno.