Archivio Militare e caserma Nino Bixio
Caratteristiche storiche e artistiche
Si è scelto di trattare insieme queste strutture in quanto sono entrambe derivazioni dell’antico palazzo Carafa e di inserirle in via Egiziaca perché allo stato attuale di qui si accede all’Archivio.
Passata la fase prettamente monastica e militare di Pizzofalcone, la prima costruzione civile fu il palazzo dei Carafa di S. Severina del 1512. Alla morte di Andrea Carafa il palazzo fu venduto al marchese di Trevico Ferrante Loffredo, che realizzò tra l’altro la chiesa del Monte di Dio da cui ebbe origine la strada.
Il palazzo fu poi acquistato nel 1651 dal Viceré conte di Ognatte per trasferirvi la guarnigione spagnola , sppstandola dai Quartieri dove era continua fonte di disordini. Nell’occasione i famosi giardini del palazzo furono aboliti per aumentare lo spazio abitativo.
A questo punto la destinazione prevalente diventa militare e solo nel 1808 l’ex palazzo Loffredo divente Ufficio Topografico del Regno fino all’Unità d’Italia (1861):da allora diventa Archivio Militare di Stato.
Il Presidio Militare è oggi la caserma Nino Bixio. (da Rileggere Napoli nobilissima di R. De Fusco Liguori Editore)
Si è scelto di trattare insieme queste strutture in quanto sono entrambe derivazioni dell’antico palazzo Carafa e di inserirle in via Egiziaca perché allo stato attuale di qui si accede all’Archivio.
Passata la fase prettamente monastica e militare di Pizzofalcone, la prima costruzione civile fu il palazzo dei Carafa di S. Severina del 1512. Alla morte di Andrea Carafa il palazzo fu venduto al marchese di Trevico Ferrante Loffredo, che realizzò tra l’altro la chiesa del Monte di Dio da cui ebbe origine la strada.
Il palazzo fu poi acquistato nel 1651 dal Viceré conte di Ognatte per trasferirvi la guarnigione spagnola , sppstandola dai Quartieri dove era continua fonte di disordini. Nell’occasione i famosi giardini del palazzo furono aboliti per aumentare lo spazio abitativo.
A questo punto la destinazione prevalente diventa militare e solo nel 1808 l’ex palazzo Loffredo divente Ufficio Topografico del Regno fino all’Unità d’Italia (1861):da allora diventa Archivio Militare di Stato.
Il Presidio Militare è oggi la caserma Nino Bixio. (da Rileggere Napoli nobilissima di R. De Fusco Liguori Editore)