La via fa parte del reticolo viario che si andò formando attorno al primo tratto di via Chiaia una volta che fu costruito il palazzo del Viceré (1540-1544), palazzo che ebbe una funzione di polo di aggregazione tanto da conferire l’appellativo “di Palazzo” a chiese, piazze e strade.
Essa infatti è già riportata a livello di tracciato sulla pianta Lafréry (1566) come collegamento del largo del Palazzo con la chiesa di S. Anna di Palazzo.
Sulla pianta Carafa del 1775 viene indicata come strada del Carminello (n.439), dal nome della chiesa ivi presente (indicata col n.440) di S. M. del Carminello, e poi sulla pianta del Quartiere San Ferdinando di metà 800 come Vico Carminello a Toledo (n. 49 ).
Il toponimo attuale è successivo al 1882 data di morte dello scrittore e Senatore Carlo De Cesare. (da Quartieri Spagnoli e Rione Carità di Italo Ferraro ed. OIKOS)