Villa Pavoncelli 26
Dati storici e caratteristiche architettoniche
Sorge sul settecentesco casino del duca di Frisia riportato sulla pianta di Noja (vedi galleria immagini) che seguiva l’andamento planoaltimetrico dello scoglio basamentale; nel 1840 parte della proprietà passò ai fratelli Masella che ne fecero il famoso ristorante “Lo scoglio di Frisio” (che ebbe tra i suoi clienti Zola, Carducci, ecc.).
L’edificio che nel frattempo si era molto frammentato in distinti piani e appartamenti fu sapientemente unificato nel 1890 dai nuovi proprietari i conti Pavoncelli.
Attualmente la seconda casa rossa del litorale vista dal mare presenta un volume a più piani terrazzato e una grotta aperta su una spiaggetta, mentre vista dalla strada emerge con un solo piano fiancheggiato da pini marittimi e palme. (da Posillipo di R. de Fusco ed. Electa Napoli e da Le ville di Napoli di Y. Carbonaro e L. Cosenza ed. Newton Compton)
Sorge sul settecentesco casino del duca di Frisia riportato sulla pianta di Noja (vedi galleria immagini) che seguiva l’andamento planoaltimetrico dello scoglio basamentale; nel 1840 parte della proprietà passò ai fratelli Masella che ne fecero il famoso ristorante “Lo scoglio di Frisio” (che ebbe tra i suoi clienti Zola, Carducci, ecc.).
L’edificio che nel frattempo si era molto frammentato in distinti piani e appartamenti fu sapientemente unificato nel 1890 dai nuovi proprietari i conti Pavoncelli.
Attualmente la seconda casa rossa del litorale vista dal mare presenta un volume a più piani terrazzato e una grotta aperta su una spiaggetta, mentre vista dalla strada emerge con un solo piano fiancheggiato da pini marittimi e palme. (da Posillipo di R. de Fusco ed. Electa Napoli e da Le ville di Napoli di Y. Carbonaro e L. Cosenza ed. Newton Compton)