Villa delle Rose 18
Dati storici e caratteristiche architettoniche
La villa sorta nel 1920 come esempio di liberty napoletano risulta oggi profondamente alterata sia nel volume che nelle decorazioni che erano particolarmente originali nella parte basamentale ricca di balaustre, mensoloni, maioliche policrome e bugnature (da Architettura del Novecento a Napoli di A. Castagnaro ed. ESI).
A ricordo di ciò che era restano le articolate cornici di finestre e balconi, la fascia marcapiano in maiolica e l’inserto di colonne nelle paraste d’angolo. Anche in questi elementi però si notano delle discordanze cromatiche tra una facciata e l’altra relativamente al colore dei capitelli delle colonnine che incorniciano le finestre.
La villa sorta nel 1920 come esempio di liberty napoletano risulta oggi profondamente alterata sia nel volume che nelle decorazioni che erano particolarmente originali nella parte basamentale ricca di balaustre, mensoloni, maioliche policrome e bugnature (da Architettura del Novecento a Napoli di A. Castagnaro ed. ESI).
A ricordo di ciò che era restano le articolate cornici di finestre e balconi, la fascia marcapiano in maiolica e l’inserto di colonne nelle paraste d’angolo. Anche in questi elementi però si notano delle discordanze cromatiche tra una facciata e l’altra relativamente al colore dei capitelli delle colonnine che incorniciano le finestre.