Porta Posillipo
Notizie storiche
Villaggio nato nel ‘500 con l’abitato tutto rivolto a settentrione verso la piana flegrea e sviluppantesi ai lati della strada (attuale via di Porta Posillipo) con uno spessore molto ridotto.
Il villaggio, in prossimità dell’innesto con le rampe di Sant’Antonio che lo collegarono successivamente al mare, terminava con una porta che veniva chiusa durante le incursioni da mare (di qui il nome).
Il tracciato di via Porta Posillipo prosegue senza soluzione di continuità con via Villanova e poi con via del Marzano, per cui è ipotizzabile che questo percorso fosse l’unico sul crinale della collina in epoca antecedente alla Mappa del Duca di Noya de 1774 ( Le pedamentine di Napoli di A.L. Mazzitelli)
Villaggio nato nel ‘500 con l’abitato tutto rivolto a settentrione verso la piana flegrea e sviluppantesi ai lati della strada (attuale via di Porta Posillipo) con uno spessore molto ridotto.
Il villaggio, in prossimità dell’innesto con le rampe di Sant’Antonio che lo collegarono successivamente al mare, terminava con una porta che veniva chiusa durante le incursioni da mare (di qui il nome).
Il tracciato di via Porta Posillipo prosegue senza soluzione di continuità con via Villanova e poi con via del Marzano, per cui è ipotizzabile che questo percorso fosse l’unico sul crinale della collina in epoca antecedente alla Mappa del Duca di Noya de 1774 ( Le pedamentine di Napoli di A.L. Mazzitelli)