largo San Giovanni Maggiore
Il Largo prende il nome dalla chiesa di San Giovanni Maggiore che su di esso ha un ingresso secondario.
Anticamente era chiamato Ripa in quanto costituiva un promontorio alto sul mare. Attorno ad esso si stabilirono gli abitanti di Parthenope che avevano dovuto abbandonare Pizzofalcone dopo l’avvento in città dei Romani nel IV secolo a. C.. Per questo fu anche ampliata la cinta muraria a partire dal lato ovest di via Mezzocannone.
Il Largo è rappresentato sulla carta Carafa del 1775 nella sua attuale configurazione ( vedi stralcio appresso riportato).
Esso costituisce il sagrato della chiesa di San Giovanni Maggiore di cui forse in origine era il giardino o addirittura il chiostro del monastero annesso; oggi è anche utilizzato come punto d’incontro degli studenti dell’attiguo Istituto Universitario Orientale di palazzo Giusso ed è diventato anche uno dei posti favoriti della movida notturna giovanile con grave disturbo dei residenti della zona.
Fonti utilizzate:
Napoli greco-romana di Bartolomeo Capasso, Napoli 1978; Napoli Atlante della città storica – Quartieri bassi e Risanamento di Italo Ferraro Napoli 2018; Napoli Antica di Vincenzo Regina, Roma 2016.