Fa parte assieme a via Cavallerizza, Largo Ferrandina, largo Vasto a Chiaia, via Piscicelli e vico S.Maria in Portico del percorso interno dell’antico borgo di Chiaia che collegava la porta di Chiaia o porta Romana con il lido di Chiaia (la riviera di Chiaia) e di qui si dirigeva in epoca romana verso Puteoli percorrendo l’antico tunnel, ” la crypta neapolitana”: quindi questo percorso interno era la prima parte dell’antica “strada puteolana” lungo la quale furono ritrovati anche notevoli reperti archeologici. Vedi estratti dalla mappa Duca di Noja e dalla pianta del quartiere di metà 800. La via prende il nome dalla chiesa e convento di Santa Teresa a Chiaia siti leggermente più a monte e raccordati alla via S. Teresa da un omonimo Largo S. Teresa a Chiaia riportato dalla pianta dell’800 col numero 57.