Fa parte assieme a via Cavallerizza, Largo Ferrandina, largo Vasto a Chiaia, via S. Teresa a Chiaia e vico S.Maria in Portico del percorso interno dell’antico borgo di Chiaia che collegava la porta di Chiaia o porta Romana con il lido di Chiaia (la riviera di Chiaia) e di qui si dirigeva in epoca romana verso Puteoli percorrendo l’antico tunnel, ” la crypta neapolitana”: quindi questo percorso interno era la prima parte dell’antica “strada puteolana” lungo la quale furono ritrovati anche notevoli reperti archeologici. Vedi estratti dalla mappa Duca di Noja e dalla pianta del quartiere di metà 800 dalla quale la via viene denominata vico S. Maria in Portico. La strada non è per niente toccata dalla movida o dal glamour della prima parte del percorso interno (vedi via Cavallerizza), anzi è quasi completamente priva di negozi in un’atmosfera d’altri tempi con solo alcune botteghe artigianali segnatamente nel campo della tappezzeria.