Fa parte assieme a Largo Ferrandina, largo Vasto a Chiaia, via S.Teresa a Chiaia, via Piscicelli e vico S.Maria in Portico del percorso interno dell’antico borgo di Chiaia che collegava la porta di Chiaia o porta Romana con il lido di Chiaia (la Riviera di Chiaia) e di qui si dirigeva in epoca romana verso Puteoli percorrendo l’antico tunnel, ” la crypta neapolitana”: quindi questo percorso interno era la prima parte dell’antica “strada puteolana” lungo la quale furono ritrovati anche notevoli reperti archeologici. Vedi estratti da Mappa Lafrery Dupérac del 1566 e dalla Mappa del Duca di Noja (1775) che cita tra l’altro i “Quartieri delle soldatesche regie” (numero 491). Infatti sotto il regno di Carlo di Borbone alla strada venne data una destinazione militare per cui la villa di don Garcia di Toledo (figlio di don Pedro di Toledo) sita nell’attuale Largo Ferrandina venne sostituita da un nuovo edificio adibito a Cavallerizza, termine con cui si indicava un complesso di pertinenza del Palazzo Reale adibito a scuderia, maneggio e caserma nonché deposito di carrozze ed il cui spazio circostante era adibito ad esercitazioni; da questo momento la via venne denominata della Cavallerizza e addirittura tutto il borgo di Chiaia cominciò ad essere chiamato Borgo della Cavallerizza.
Successivamente la parte iniziale di via della Cavallerizza venne denominata strada Alabardieri, dal reggimento che fu installato nell’ex convento di Santa Caterina a Chiaia. Si veda la pianta ufficiale del quartiere Chiaia di metà 800 che riporta con la lettera K la caserma degli Alabardieri nel primo tratto di strada contrassegnato col numero 42 (nella legenda “strada Alabardieri”), con il numero 34 il successivo tratto di strada indicato in legenda come “strada Cavallerizza” che sbocca poi sul tratto indicato col numero 33 (strada Ferrantina) dove si trova “ il Quartiere detto de’ Svizzeri “ (lettera K) e la “Scuderia nel Quartiere delle antiche Guardie del corpo” (lettera I).
Via Cavallerizza è oggi una zona pedonale molto animata per la presenza di negozi e dei baretti della movida notturna.
Successivamente la parte iniziale di via della Cavallerizza venne denominata strada Alabardieri, dal reggimento che fu installato nell’ex convento di Santa Caterina a Chiaia. Si veda la pianta ufficiale del quartiere Chiaia di metà 800 che riporta con la lettera K la caserma degli Alabardieri nel primo tratto di strada contrassegnato col numero 42 (nella legenda “strada Alabardieri”), con il numero 34 il successivo tratto di strada indicato in legenda come “strada Cavallerizza” che sbocca poi sul tratto indicato col numero 33 (strada Ferrantina) dove si trova “ il Quartiere detto de’ Svizzeri “ (lettera K) e la “Scuderia nel Quartiere delle antiche Guardie del corpo” (lettera I).
Via Cavallerizza è oggi una zona pedonale molto animata per la presenza di negozi e dei baretti della movida notturna.