Palazzo Diecina 30
Caratteristiche storiche e artistiche
Costruito dall’ing. Angelo Decina (da cui prende il nome) tra il 1956 e il 1960, su progetto di M. Capobianco e G. De Luca, al posto di un villino liberty, si compone di due blocchi distinti.
Il primo di quattro livelli e sollevato dal suolo da pilotis arretrati, rappresenta la base dell’edificio superiore di sei piani. Il blocco inferiore opera di Capobianco risente dell’esperienza nordeuropea dell’autore per la sua alternanza di pieni (tamponature con finestre binate) e di vuoti, i balconi e per il suo sviluppo prevalentemente longitudinale ribadito dal lungo nastro passante del coronamento.
Il verticalismo dell’edificio superiore a torre risente del debito formale al razionalismo mediterraneo di De Luca: balconi aggettanti sul fronte est panoramico e sugli altri lati una ritmica scansione a scacchiera. (da Napoli Guida e dintorni a cura di S.Stenti ed. CLEAN scheda tecnica di G.M.Montuono)
Costruito dall’ing. Angelo Decina (da cui prende il nome) tra il 1956 e il 1960, su progetto di M. Capobianco e G. De Luca, al posto di un villino liberty, si compone di due blocchi distinti.
Il primo di quattro livelli e sollevato dal suolo da pilotis arretrati, rappresenta la base dell’edificio superiore di sei piani. Il blocco inferiore opera di Capobianco risente dell’esperienza nordeuropea dell’autore per la sua alternanza di pieni (tamponature con finestre binate) e di vuoti, i balconi e per il suo sviluppo prevalentemente longitudinale ribadito dal lungo nastro passante del coronamento.
Il verticalismo dell’edificio superiore a torre risente del debito formale al razionalismo mediterraneo di De Luca: balconi aggettanti sul fronte est panoramico e sugli altri lati una ritmica scansione a scacchiera. (da Napoli Guida e dintorni a cura di S.Stenti ed. CLEAN scheda tecnica di G.M.Montuono)