Palazzina Mellucci 19
Dati storici e architettonici
Progettata e realizzata nel 1924 dall’ing. Gioacchino Luigi Mellucci che la utilizzò come dimora di famiglia da cui il nome.
La palazzina ha un profilo sinuoso che segue l’andamento curvilineo della rampa di Santa Maria Apparente alla confluenza col Petraio e con la diramazione di via Vianelli e, per la libertà della pianta nonché per la presenza dell’acciaio e vetro delle balconate, rimanda ai caratteri essenziali del liberty napoletano. L’ing. Mellucci partecipò infatti attivamente alla stagione del liberty napoletano nei primi decenni del Novecento e collaborò tra l’altro con Pier Luigi Nervi nella realizzazione del Teatro Augusteo; lo stesso fu anche direttore dei lavori di costruzione delle gallerie della Funicolare Centrale.
Progettata e realizzata nel 1924 dall’ing. Gioacchino Luigi Mellucci che la utilizzò come dimora di famiglia da cui il nome.
La palazzina ha un profilo sinuoso che segue l’andamento curvilineo della rampa di Santa Maria Apparente alla confluenza col Petraio e con la diramazione di via Vianelli e, per la libertà della pianta nonché per la presenza dell’acciaio e vetro delle balconate, rimanda ai caratteri essenziali del liberty napoletano. L’ing. Mellucci partecipò infatti attivamente alla stagione del liberty napoletano nei primi decenni del Novecento e collaborò tra l’altro con Pier Luigi Nervi nella realizzazione del Teatro Augusteo; lo stesso fu anche direttore dei lavori di costruzione delle gallerie della Funicolare Centrale.