chiesa ed ex ospedale di Santa Maria della Pace, via Tribunali 181
Preesistenze:
Il complesso è sorto intorno ad un antico palazzo nobiliare costruito come propria residenza da Sergianni Caracciolo, il favorito della regina Giovanna II d’Angio’ Durazzo, agli inizi del XV secolo (disegno di Andrea Ciccione). L’architettura dell’antico edificio è ancora riscontrabile nel portale d’ingresso in stile gotico, caratterizzato da un grande arco polilobato.
Il nome : per celebrare la pace di Crépy del 1544 tra Spagna e Francia.
La chiesa
Epoca di costruzione: 1629 – 1659
Progetto: Pietro De Marino
Restauro dopo il terremoto del 1732:
L’interno fu restaurato ad opera di Domenico Antonio Vaccaro; di Donato Massa è l’impiantito in cotto e le splendide piastrelle maiolicate, create secondo un disegno del medesimo Vaccaro. L’abside è di Nicola Tagliacozzi Canale.
Architettura:
La chiesa è in stile barocco a croce latina ad una sola navata e presenta tre cappelle per lato.
Funzione attuale :
L’ospedale
Epoca di costruzione: 1587
Committenti: Frati Ospedalieri di San Giovanni di Dio, comunemente noti come Fatebenefratelli, ordine mendicante di origine spagnola dedito alla cura fisica e spirituale dei malati bisognosi.
Sala del Lazzaretto :
Vi si accede grazie ad un grande scalone, la cui entrata è sulla sinistra del vestibolo. La sala è detta del Lazzaretto poiché, questo luogo, era uno dei pochi della città che accoglieva i lebbrosi, gli appestati ed altri malati infetti. La sala è lunga 76,80 m e sul fondo è possibile ammirare l’altare in marmi commessi del XVIII secolo, che anticamente separava l’ambiente principale dal gabinetto medico.
Alta 12,50 metri e larga 10,24, presenta inoltre un ballatoio che corre lungo le pareti, posto a mezza altezza e che in origine era usato per servire cibo e bevande agli appestati al fine di evitarne il contagio.
Funzione attuale: le funzioni ospedaliere sono state trasferite all’Ospedale Fatebenefratelli, quindi il complesso è in parte musealizzato (il salone Lazzaretto) e in parte utilizzato per gli uffici della Municipalità.
Da Napoli Atlante della città storica – Centro antico di Italo Ferraro Napoli 2002.
Da Napoli antica di Vincenzo Regina Roma 2016
Da Guida Sacra della città di Napoli di Gennaro Aspreno Galante Napoli 1872