palazzo De Sinno
Notizie storiche e architettoniche
Il palazzo reca una targa col nome Barbaja ma in realtà quello che resta del palazzo Barbaja è stato inglobato nella struttura della galleria Umberto I e vi si accede dal civico successivo.
Il palazzo de Sinno compare nella carta Carafa del 1775 e poi nella carta Schiavoni del 1880.
La facciata appare rifatta nell’800 anche se conserva elementi sei-settecenteschi come il basamento bugnato in piperno, il doppio ordine di lesene , timpani mistilinei e il profilo variabile della balconata del piano nobile.
Molto interessante la scala aperta a rampanti che si incrociano in uno schema a losanga scavalcando il cortile.
Il palazzo reca una targa col nome Barbaja ma in realtà quello che resta del palazzo Barbaja è stato inglobato nella struttura della galleria Umberto I e vi si accede dal civico successivo.
Il palazzo de Sinno compare nella carta Carafa del 1775 e poi nella carta Schiavoni del 1880.
La facciata appare rifatta nell’800 anche se conserva elementi sei-settecenteschi come il basamento bugnato in piperno, il doppio ordine di lesene , timpani mistilinei e il profilo variabile della balconata del piano nobile.
Molto interessante la scala aperta a rampanti che si incrociano in uno schema a losanga scavalcando il cortile.
Da Napoli Atlante della città storica – Italo Ferraro ed. OIKOS.