Case Pandone
Notizie storiche e architettoniche
La cortina tra via Trinità e via Concezione, condizionata dalla scacchiera dell’impianto rigido dei Quartieri si caratterizza per l’omogeneità degli isolati che ad eccezione della chiesa di Santa Maria delle Grazie hanno tutti destinazione privata con un’architettura sostanzialmente anonima.
Carlo Pandone acquista da Cosimo e Carlo Fanzago l’intero isolato nel 1653; nello stesso contratto l’architetto Fanzago si impegna a ristrutturare l’immobile, lavori eseguiti e ultimati nel 1661.
Si tratta di una casa palaziata con due portali uguali corrispondenti a due cortili ognuno con propria scala e non comunicanti.
La cortina tra via Trinità e via Concezione, condizionata dalla scacchiera dell’impianto rigido dei Quartieri si caratterizza per l’omogeneità degli isolati che ad eccezione della chiesa di Santa Maria delle Grazie hanno tutti destinazione privata con un’architettura sostanzialmente anonima.
Carlo Pandone acquista da Cosimo e Carlo Fanzago l’intero isolato nel 1653; nello stesso contratto l’architetto Fanzago si impegna a ristrutturare l’immobile, lavori eseguiti e ultimati nel 1661.
Si tratta di una casa palaziata con due portali uguali corrispondenti a due cortili ognuno con propria scala e non comunicanti.
Da Napoli Atlante della città storica – Italo Ferraro ed. OIKOS)