palazzo Venezia, via Benedetto Croce 19
Epoca di costruzione : Trecento .
Committente: Sanseverino di Matera
Epoca di ristrutturazione: Seicento .
Progettisti: Cosma Fanzago .
Committente: Repubblica di Venezia (?)
Il palazzo di origine trecentesca appartenuto ai Sanseverino di Matera, fu donato nel 1412 dal re Ladislao Durazzo alla Repubblica di Venezia come sede della sua Ambasciata.
Dalla seconda metà del Cinquecento versò in stato di abbandono fino alla seconda metà del Seicento quando fu restaurato con l’intervento del Fanzago.
Danneggiato dal terremoto del 1688 fu di nuovo restaurato nel Settecento.
Con la caduta di Venezia la proprietà passò all’Impero Austriaco che nel 1816 lo vendette al giurista Gaspare Capone il cui stemma è sulla volta del vestibolo.
Il maggiore pregio architettonico consiste nella scenografica esedra settecentesca sul fondo del cortile sormontata da un giardino pensile.
Da I palazzi di Napoli di Aurelio De Rosa Roma 2001.