palazzo Filomarino, via Benedetto Croce 12
Epoca di costruzione : Trecento .
Committente: Giovannello Brancaccio
Epoca di ristrutturazione: Cinquecento .
Progettista: G.F. di Palma detto il Mormando (?) .
Committente: Bernardino Sanseverino
Nel 1512 Bernardino Sanseverino principe di Bisignano acquistò il palazzo e parte del giardino dell’attiguo palazzo Venezia e dette incarico a G. Francesco Di Palma detto il Mormando di rifarlo completamente. A quest’epoca risale il grande porticato sormontato da un loggiato che circonda il cortile.
Nel 1606 la proprietà passò a Tommaso Filomarino principe della Rocca.
Il palazzo fu cannoneggiato dagli spagnoli nel 1647 perché vi si erano asserragliati dei seguaci di Masaniello durante la rivolta.
Il portale in piperno fu realizzato da Ferdinando Sanfelice nel Settecento.
Dalla seconda metà dell’Ottocento il palazzo fu diviso in appartamenti.
Il palazzo è sede dell’Istituto di Studi Storici fondato da Benedetto Croce che ne aveva acquistato un intero piano e vi abitò dai primi del 1900 al 1952 anno della sua morte .
Da I palazzi di Napoli di Aurelio De Rosa Roma 2001.