Chiesa ed ex monastero delle Crocelle ai Mannesi, piazza Crocelle ai Mannesi
Epoca di costruzione : Seicento .
Committente: Giulia delle Castella
Status attuale della chiesa: Arciconfraternita del Terz’Ordine di San Francesco di Assisi
Status attuale del monastero: utilizzato per istituti universitari
La chiesa si chiamava originariamente Santa Maria di Porta Coeli ed era stata fondata da Giulia delle Castella nel Seicento unitamente al monastero, ristrutturando il preesistente palazzo Galeota per essere assegnata all’ordine dei Chierici Ministri degli infermi (detti anche Crociferi), fondato nel Cinquecento da San Camillo de Lellis. Le crocelle che dettero il nome anche alla piazza erano le croci che quei frati portavano sull’abito e i mannesi sono i carradori cioè gli artigiani costruttori e riparatori di carri che avevano delle officine in zona.
La chiesa , ristrutturata nel Settecento, nella seconda metà dell’Ottocento venne demolita per metà in occasione dei lavori per l’allargamento di via Duomo.
La chiesa venne poi ricostruita in stile neogotico a fine Ottocento colla navata in posizione sopraelevata sul livello stradale e attualmente è utilizzata come sede dell’Arciconfraternita del Terz’Ordine di San Francesco di Assisi.
Il monastero è stato ripetutamente trasformato e adibito ad abitazioni; attualmente è utilizzato da istituti universitari.
Da Napoli Atlante della città storica – Centro antico di Italo Ferraro Napoli 2002 e da Guida Sacra della città di Napoli di Gennaro Aspreno Galante Napoli 1872