La costruzione di quasta strada fu voluta da Ferdinando II di Borbone per collegare a mezza costa la prevista zona occidentale di espansione (Chiaia e Piedigrotta) con la Infrascata (attuale Salvator Rosa) e quindi con la zona del Museo nonché con Capodimonte.
Il nome originario era corso Maria Teresa in onore della regina seconda moglie del re (la prima era stata Maria Cristina di Savoia).
Si trattò della prima moderna tangenziale est-ovest che fu progettata nel 1852 da Errico Alvino, Francesco Saponieri, Luigi Cangiano, Francesco Gavaudan e Antonio Francesconi che furono autori anche del piano particolareggiato del nuovo quartiere occidentale.
L’opera nasce e viene realizzata anche nel pieno rispetto del paesaggio perché il Consiglio Edilizio aveva proposto e fatto approvare al sovrano i cosiddetti Rescritti, delle leggi che imponevano il rispetto del panorama e quindi impedivano la costruzione di palazzi sul lato sinistro della strada andando dalla Cesarea a Piedigrotta: questa restrizione riguardava già dal 1841 le zone di Capodimonte, Mergellina Posillipo e Coroglio e fu estesa anche al corso Maria Teresa. Questa disposizione è tuttora rispettata per lunghi tratti della strada salvo la zona di Cariati e la parte finale dalla Cumana in poi.
Il primo troncone del progetto da Piedigrotta al convento di suor Orsola Benincasa fu inaugurato nel 1860. Poco dopo ci fu la conquista garibaldina e l’annessione al regno del Piemonte per cui il nome venne cambiato in corso Vittorio Emanuele.
Per il secondo troncone che terminava in corrispondenza dell’attuale piazza Mazzini i lavori cominciarono solo nel 1873, mentre il terzo troncone che doveva terminare a Capodimonte non fu mai realizzato.
La strada è lunga circa 4,5 km e tocca tre quartieri Avvocata, Montecalvario e Chiaia (da Napoli entro e fuori le mura di M. Rosi ed. Newton & Compton e Vikipedia).
La strada fu poi interessata da altre bretelle di collegamento che venivano da monte e da valle e in particolare da via Tasso e viale Maria Cristina di Savoia che la saldavano al Vomero e Parco Margherita, via Pontano e via Crispi che la collegavano al nuovo quartiere occidentale. Inoltre il corso intercettò tutte le antiche preesistenti pedamentine che scendevano dal Vomero e cioè la pedamentina di San Martino, le rampe Brancaccio, il Petraio-S. Maria Apparente, Calata San Francesco- Arco Mirelli diventando così da subito un’arteria vitale per gli spostamenti cittadini: quasi un’autostrada con tutta una serie di svincoli pedonali o carrozzabili.
Il corso divenne poi anche un’apprezzata area residenziale sia per il panorama e l’aria buona che in quanto avvantaggiato dello sviluppo delle tre funicolari che, pur finalizzate a collegare il Vomero al centro storico, non mancarono di realizzare delle fermate anche a servizio del corso stesso che intercettavano lungo il loro tracciato.
La cartografia riportata in galleria immagini è tratta dalla Pianta topografica del quartiere Chiaia del 1861-65 che mostra, a strada appena inaugurata, un mancanza quasi totale di costruzioni nella parte ovest, laddove la Pianta della città di Napoli redatta a cura del Municipio di Napoli tra il 1863 e il 1870 (Fogli 17 S.Elmo e 21 Piedigrotta) mostra come la zona urbanizzata cominciava dall’altezza di S. Maria Apparente verso i Quartieri spagnoli e andava espandendosi verso ovest attraverso ville isolate.
I fabbricati più significativi che vengono trattati specificamente sono appresso elencati e cliccabili con l’avvertenza che, per completezza di trattazione, sono stati inseriti anche i fabbricati di piazzetta Cariati 1 e di vico San Nicola da Tolentino 2 che a rigore non ricadono nel corso Vittorio Emanuele:
corso Vittorio Emanuele 22
corso Vittorio Emanuele 68
corso Vittorio Emanuele 737
Villino Adriana 21
corso Vittorio Emanuele 74
corso Vittorio Emanuele 114
corso Vittorio Emanuele 115
corso Vittorio Emanuele 117
corso Vittorio Emanuele 121
corso Vittorio Emanuele 122 B
corso Vittorio Emanuele 140
corso Vittorio Emanuele 166 A
corso Vittorio Emanuele 166 B
corso Vittorio Emanuele 168
corso Vittorio Emanuele 171
corso Vittorio Emanuele 175
corso Vittorio Emanuele 578
corso Vittorio Emanuele 670
Grand Hotel Parker’s 135
piazzetta Cariati 1
Palazzo Spinelli di Cariati 581
vico San Nicola da Tolentino 2
Parco Eva 167
Villa Ferlaino 130
Villino Flora 87
corso Vittorio Emanuele 557
Palazzo Donadoni 411
Palazzo Tocco di Montemiletto 433 447
Villa Toma 539 540
corso Vittorio Emanuele 473
corso Vittorio Emanuele 460
corso Vittorio Emanuele 416