via Bracco
Notizie storiche
Una via dal tracciato diagonale rispetto all’asse Nord-Sud del quartiere San Giuseppe – Corsea, via che collegava il convento di San Tommaso d’Aquino (che non esiste più) e l’antico teatro dei Fiorentini con via Guantai Nuovi e quindi con il largo del Castello.
La carta Carafa (1775) non riporta il nome della strada ma col numero 410 indica il Teatro di San Giovanni dei Fiorentini.
La carta Rizzi Zannoni (1790) riporta al numero 11 il Teatro dei Fiorentini.
La carta Marchese (1804) riporta tre nomi: il primo tratto (n.100) vico d’Aquino, il secondo tratto (n.105) vico Teatro dei Fiorentini, il terzo tratto (n.105) vico Gradelle dei Fiorentini; inoltre indica il teatro con la lettera T.
La carta dell’Ufficio Topografico della Guerra del 1830 conferma i tre nomi (ai numeri 85, 95 e 112) e indica il teatro con la lettera Y.
La carta Schiavoni (1880) conferma i nomi del secondo e terzo tratto e la presenza del Teatro dei Fiorentini con accesso dal vico omonimo.
Il Teatro dei Fiorentini, che prese il nome dalla vicina chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, essendo stato fondato nel 1618, era il teatro più antico della città. Dopo un’epoca gloriosa soprattutto nel ‘700 e ‘800 in cui fu addirittura teatro lirico, fu gravemente bombardato nella seconda guerra mondiale e quindi completamente demolito nell’ambito della seconda fase del Rione Carità, per essere sostituito da un cinema che portava lo stesso nome. Oggi anche il cinema è stato tristemente sostituito da una sala bingo (da Wikipedia).
L’attuale nome della strada venne attribuito sempre nella seconda fase di realizzazione del Rione Carità, fase che caratterizza col suo carattere intensivo tutta l’edilizia della strada.
Una via dal tracciato diagonale rispetto all’asse Nord-Sud del quartiere San Giuseppe – Corsea, via che collegava il convento di San Tommaso d’Aquino (che non esiste più) e l’antico teatro dei Fiorentini con via Guantai Nuovi e quindi con il largo del Castello.
La carta Carafa (1775) non riporta il nome della strada ma col numero 410 indica il Teatro di San Giovanni dei Fiorentini.
La carta Rizzi Zannoni (1790) riporta al numero 11 il Teatro dei Fiorentini.
La carta Marchese (1804) riporta tre nomi: il primo tratto (n.100) vico d’Aquino, il secondo tratto (n.105) vico Teatro dei Fiorentini, il terzo tratto (n.105) vico Gradelle dei Fiorentini; inoltre indica il teatro con la lettera T.
La carta dell’Ufficio Topografico della Guerra del 1830 conferma i tre nomi (ai numeri 85, 95 e 112) e indica il teatro con la lettera Y.
La carta Schiavoni (1880) conferma i nomi del secondo e terzo tratto e la presenza del Teatro dei Fiorentini con accesso dal vico omonimo.
Il Teatro dei Fiorentini, che prese il nome dalla vicina chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, essendo stato fondato nel 1618, era il teatro più antico della città. Dopo un’epoca gloriosa soprattutto nel ‘700 e ‘800 in cui fu addirittura teatro lirico, fu gravemente bombardato nella seconda guerra mondiale e quindi completamente demolito nell’ambito della seconda fase del Rione Carità, per essere sostituito da un cinema che portava lo stesso nome. Oggi anche il cinema è stato tristemente sostituito da una sala bingo (da Wikipedia).
L’attuale nome della strada venne attribuito sempre nella seconda fase di realizzazione del Rione Carità, fase che caratterizza col suo carattere intensivo tutta l’edilizia della strada.