Discesa Coroglio
Notizie storiche
Nel 1812 Gioacchino Murat fece costruire l’attuale via Posillipo che terminava all’altezza di via Boccaccio, mentre il proseguimento denominato discesa di Coroglio, che arriva appunto fino al litorale di Coroglio, fu realizzato tra il 1820 e il 1830, o secondo altri (Alvino) ancora dopo visto che nel 1845 non era stato ancora completato.
Nel 1812 Gioacchino Murat fece costruire l’attuale via Posillipo che terminava all’altezza di via Boccaccio, mentre il proseguimento denominato discesa di Coroglio, che arriva appunto fino al litorale di Coroglio, fu realizzato tra il 1820 e il 1830, o secondo altri (Alvino) ancora dopo visto che nel 1845 non era stato ancora completato.
L’opera commissionata dal Borbone Francesco I fu realizzata dal corpo del Genio dell’armata austriaca sotto la direzione dell’ingegnere Ambrogio Mendia. La parte della discesa vera e propria articolata in tornanti era denominata “le rampe dei tedeschi”. Solo la prima parte pianeggiante è effettivamente urbanizzata, al di qua e al di là del ponte di viale Virgiliano che scavalca quella che era la gola della “montagna spaccata”.
L’edilizia è costituita per lo più da ville e villini così come l’ultima parte di via Santo Strato.(Da Posillipo di Renato De Fusco” ed. Electa Napoli).