Palazzo Tocco di Montemiletto 433 447
Notizie storiche e architettoniche
Palazzo dei principi Tocco di Montemiletto (proprietari dell’omonimo e più famoso fabbricato in via Toledo 148) risalente al Settecento e probabilmente ampliato nell’Ottocento a seguito della realizzazione del Corso Maria Teresa (poi corso Vittorio Emanuele).
Il palazzo con retrostante giardino è riportato sulla pianta del Duca di Noja del 1775 indicato col numero 373 dell’indice Carletti e poi sulla pianta edita dal Municipio di Napoli (foglio Arenella) del 1877, entrambe riportate in galleria immagini.
Come si può notare il perimetro del fabbricato non collima tra le due piante perché probabilmente il palazzo fu modificato e ampliato a seguito della realizzazione del corso Vittorio Emanuele per riportarne gli ingressi principali sul nuovo fronte strada.
In realtà è evidente che la cifra stilistica del fabbricato è più conforme ai canoni ottocenteschi che non a quelli del Settecento.
Il palazzo ha un alto stilobate con i due portali d’ingresso, recanti lo stemma dei Montemiletto, che fiancheggiano il corpo principale che si eleva per altri tre piani.
Sopra il basamento è un ampio terrazzo con parapetto adorno dei busti di famiglia.
Si narra che nel palazzo fosse conservata una famosa e venerata reliquia (il piede di S. Anna) di proprietà della famiglia, reliquia che poi sarebbe stata traslata nel cappella Tocco del duomo di Napoli.
Palazzo dei principi Tocco di Montemiletto (proprietari dell’omonimo e più famoso fabbricato in via Toledo 148) risalente al Settecento e probabilmente ampliato nell’Ottocento a seguito della realizzazione del Corso Maria Teresa (poi corso Vittorio Emanuele).
Il palazzo con retrostante giardino è riportato sulla pianta del Duca di Noja del 1775 indicato col numero 373 dell’indice Carletti e poi sulla pianta edita dal Municipio di Napoli (foglio Arenella) del 1877, entrambe riportate in galleria immagini.
Come si può notare il perimetro del fabbricato non collima tra le due piante perché probabilmente il palazzo fu modificato e ampliato a seguito della realizzazione del corso Vittorio Emanuele per riportarne gli ingressi principali sul nuovo fronte strada.
In realtà è evidente che la cifra stilistica del fabbricato è più conforme ai canoni ottocenteschi che non a quelli del Settecento.
Il palazzo ha un alto stilobate con i due portali d’ingresso, recanti lo stemma dei Montemiletto, che fiancheggiano il corpo principale che si eleva per altri tre piani.
Sopra il basamento è un ampio terrazzo con parapetto adorno dei busti di famiglia.
Si narra che nel palazzo fosse conservata una famosa e venerata reliquia (il piede di S. Anna) di proprietà della famiglia, reliquia che poi sarebbe stata traslata nel cappella Tocco del duomo di Napoli.