Villa Pappone 5
Dati storici e caratteristiche architettoniche
Villa progettata da Gregorio Botta e realizzata nel 1912 per conto del Comm. Francesco Pappone, un fabbricante commerciante di fiori artificiali.
Il committente impose al progettista uno stile adeguato al modello in auge nei paesi del centro Europa con i quali commerciava e d’altra parte come rinunciare allo stile floreale quando il committente è un commerciante di fiori.
La facciata liberty è sottolineata da una bellissima pensilina in ferro e vetri policromi sostenuta da grifoni in bronzo.
I motivi floreali sono leggibili nelle balaustre in ferro battuto dal disegno diverso ad ogni piano, nelle cimase delle finestre e nelle maioliche delle fascia sottostante il marcapiano, nei mensoloni in bronzo che sorreggono il cornicione. (da Architettura del Novecento a Napoli di A. Castagnaro ed. ESI e da Napoli Guida e dintorni a cura di S. Stenti – scheda tecnica di Maria Dolores Morelli ed. CLEAN).
La villa è un autentico capolavoro del liberty napoletano e alcune delle sue soluzioni decorative come il marcapiano maiolicato saranno replicate in diverse costruzioni successive soprattutto al Vomero.
Villa progettata da Gregorio Botta e realizzata nel 1912 per conto del Comm. Francesco Pappone, un fabbricante commerciante di fiori artificiali.
Il committente impose al progettista uno stile adeguato al modello in auge nei paesi del centro Europa con i quali commerciava e d’altra parte come rinunciare allo stile floreale quando il committente è un commerciante di fiori.
La facciata liberty è sottolineata da una bellissima pensilina in ferro e vetri policromi sostenuta da grifoni in bronzo.
I motivi floreali sono leggibili nelle balaustre in ferro battuto dal disegno diverso ad ogni piano, nelle cimase delle finestre e nelle maioliche delle fascia sottostante il marcapiano, nei mensoloni in bronzo che sorreggono il cornicione. (da Architettura del Novecento a Napoli di A. Castagnaro ed. ESI e da Napoli Guida e dintorni a cura di S. Stenti – scheda tecnica di Maria Dolores Morelli ed. CLEAN).
La villa è un autentico capolavoro del liberty napoletano e alcune delle sue soluzioni decorative come il marcapiano maiolicato saranno replicate in diverse costruzioni successive soprattutto al Vomero.