Parco Grifeo 46
Caratteristiche storiche e artistiche
Opera di Lamont Young del 1877 (vedi cartiglio nelle immagini).
Lo stile è completamente diverso da quello del castello Aselmayer e abbonda di elementi neoclassici soprattutto nella facciata principale orientata a sud e baciata dal sole e dal panorama: il bugnato rustico del basamento con portale d’ingresso inquadrato da due colonne e balconcini dalle notevoli balaustre zoomorfe, le aperture centinate ai primi due livelli con ampie balconate continue a ringhiera, il terzo livello con aperture rettangolari ma timpani a lunetta completi o spezzati e balcone d’angolo a tre fori centinati sormontato da un ampio timpano triangolare.
La vocazione per i castelli è qui ribadita solo da un corpo aggiunto merlato nella parte sinistra, il cui intonaco rustico grigio stride con il bianco e il rosso pompeiano di tutto il resto dell’edificio (senza richiamare il grigio antracite del basamento): cosa che lascia qualche dubbio sull’autenticità globale di quest’elemento.
Opera di Lamont Young del 1877 (vedi cartiglio nelle immagini).
Lo stile è completamente diverso da quello del castello Aselmayer e abbonda di elementi neoclassici soprattutto nella facciata principale orientata a sud e baciata dal sole e dal panorama: il bugnato rustico del basamento con portale d’ingresso inquadrato da due colonne e balconcini dalle notevoli balaustre zoomorfe, le aperture centinate ai primi due livelli con ampie balconate continue a ringhiera, il terzo livello con aperture rettangolari ma timpani a lunetta completi o spezzati e balcone d’angolo a tre fori centinati sormontato da un ampio timpano triangolare.
La vocazione per i castelli è qui ribadita solo da un corpo aggiunto merlato nella parte sinistra, il cui intonaco rustico grigio stride con il bianco e il rosso pompeiano di tutto il resto dell’edificio (senza richiamare il grigio antracite del basamento): cosa che lascia qualche dubbio sull’autenticità globale di quest’elemento.