Palazzo San Teodoro 281
Dati storici e caratteristiche architettoniche
Fu commissionato dal duca di San Teodoro nel 1826 a Guglielmo Bechi che lo realizzò in stile classicheggiante. Eretto su tre piani con il vestibolo formato da 4 colonne scanalate con capitelli dorici che lo dividono in tre aperture di cui quella centrale corrisponde all’ingresso. le colonne sostengono anche la lunga balconata che percorre tutta la facciata scandita da lesene che suddividono i tredici balconi. Eguale schema per i piani superiori con la differenza che i capitelli sono rispettivamente ionici e corinzi.(ADR)
Fu commissionato dal duca di San Teodoro nel 1826 a Guglielmo Bechi che lo realizzò in stile classicheggiante. Eretto su tre piani con il vestibolo formato da 4 colonne scanalate con capitelli dorici che lo dividono in tre aperture di cui quella centrale corrisponde all’ingresso. le colonne sostengono anche la lunga balconata che percorre tutta la facciata scandita da lesene che suddividono i tredici balconi. Eguale schema per i piani superiori con la differenza che i capitelli sono rispettivamente ionici e corinzi.(ADR)