Il litorale costiero originario da piazza Vittoria verso Mergellina, corrispondente all’attuale Riviera di Chiaia visto che via Caracciolo fu realizzata più tardi con una colmata a mare, era fino al ‘500 una spiaggia occupata quindi solo da povere case di pescatori o popolani, da un mercato del pesce e da lavatoi pubblici (vedi mappa Lafrery del 1566). Già nei secoli XVI e XVII la zona vide l’edificazione di casini per la villeggiatura (vedi pianta Baratta del 1670) e nel 1696 la strada venne lastricata. La pianta del Duca di Noja del 1775 (vedi galleria immagini) mostra il notevole numero e di dimore nobiliari, insediamenti che poi aumentarono nel periodo borbonico anche per la realizzazione della famosa Villa Reale a partire dal 1779-1780 (vedi pianta topografica di Chiaia di metà 800): questo consentì anche la bonifica delle residue aree paludose, l’eliminazione del lavatoi e un primo arretramento del mare.