Via Manzoni - Palazzi di Napoli

Strada che segue il crinale della collina di Posillipo iniziando dalla confluenza via Tasso – corso Europa, dove termina la collina del Vomero, e terminando all’altezza del parco Virgiliano. La via ripercorre grosso modo il tracciato dell’antica strada extraurbana riportata dalla mappa del Duca di Noya (1774) fogli 17, 23, 24 e 30. Il primo tratto dell’antico percorso denominato sulla mappa “strada di Posillipo” partendo dalla attuale Villa Patrizi (civico 41) indicata come “villa dell’avvocato Patrizio” conduce alla ” villa denominata la Porta di Posillipo”, corrispondente all’attuale via di Porta Posillipo, che si presenta oggi come una variante parallela a via Manzoni ma affacciata sul versante della collina che guarda su Fuorigrotta. L’antico percorso proseguiva poi con la “strada di Villa nuova” (attuale Villanova) e più avanti con la “strada che porta al casale di S. Stratone” ( l’attuale borgo del casale di Posillipo), per poi arrivare al “luogo detto di Torre di Raniero”. Di qui la strada dopo un’ampia ansa arrivava di fatto al Casale di S. Stratone e quest’ultima parte del percorso corrisponde all’attuale via Pascoli. Per quanto riguarda la cronologia i villaggi di Porta di Posillipo e di Villanova (secondo la pubblicazione di A.L.Mazzitelli “Le pedamentine di Napoli”) cominciano a svilupparsi dalla seconda metà del 500, mentre Torre Ranieri è di epoca medioevale. Il resto degli insediamenti di via Manzoni che noi oggi riscontriamo comprende la citata Villa Patrizi che è della metà del Settecento, un consistente numero di ville neo-rinascimentali costruite nei primi decenni del Novecento e infine l’urbanizzazione del secondo dopoguerra in genere di scarso pregio salvo alcune eccezioni che documenteremo. Oltre la citata A.L.Mazzitelli come bibliografia ci avvaliamo di “Le ville di Napoli” di Yvonne Carbonaro e Luigi Cosenza Ed. Newton-Compton denominato YCLC e Napoli Guida e dintorni a cura di Sergio Stenti Ed. CLEAN denominato NG.