Chiesa ed ex Ritiro di santa Maria Succurre Miseris , via Vergini 2
Antefatto:
Nel Trecento esisteva secondo il testo del Galante una piccola chiesa dedicata a S. Antonio per cui pare che la via Vergini in origine si chiamasse via S. Antonio. Resti di detta chiesa di epoca angioina furono scoperti del 1933 nel corso di scavi al di sotto della chiesa attuale dalla Soprintendenza all’Arte Medievale e Moderna. La chiesa fu ripristinata nel Seicento da un gruppo di nobildonne.
Committenti: principessa di Stigliano, marchesa di Bracigliano, Maria Caracciolo e Dorotea del Tufo, che acquistarono anche l’attiguo palazzo Marzano e vi fondarono un ritiro di Pentite
Epoca di rifacimento della chiesa attuale: Settecento
Committente: D. Vincenzo Magnati
Progetto : Ferdinando Sanfelice
Cenni architettonici:
La chiesa ha una facciata mossa, mistilinea di stampo borrominiano. L’aula è di forma rettangolare poco allungata, e le due cappelle laterali ripetono esattamente forma e dimensione dell’abside e dell’ingresso
Napoli Atlante della città storica – Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro – Edizioni OIKOS Napoli 2007
Guida Sacra della città di Napoli di Gennaro Aspreno Galante – Stamperia del Fibreno Napoli 1872
Le chiese di Napoli di Vincenzo Regina – Newton Compton Editori, Roma 1995
Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli per i signori forastieri date dal canonico Carlo Celano napoletano, divise in dieci giornate. Napoli, 1692