Chiesa ed ex monastero di santa Maria della Stella , via Stella 25
Antefatto:
Presso porta san Gennaro vi era una piccola cappella con un’immagine considerata miracolosa di santa Maria della Stella; essendo stata distrutta tale cappella all’epoca dello spostamento della porta per la costruzione delle mura vicereali di metà ‘500, l’immagine fu traslata nella chiesa della Misericordiella ai Vergini.
Successivamente l’immagine fu ancora spostata in una cappella appositamente costruita sul suolo appartenente a Scipione di Somma (che si riteneva da essa miracolato) alle falde del colle tra l’Infrascata e la futura via Stella. Tale cappella fu assegnata nel 1571 ai Padri di san Francesco di Paola che decisero di costruire una nuova chiesa con annesso convento e, ottenuti i necessari finanziamenti grazie alle elemosine popolari, riuscirono ad ottenere l’assegnazione di un ampio suolo nel territorio cosiddetto di Fonseca.
Epoca di costruzione chiesa e del convento: 1579-1643
Progetto e realizzazione: Bartolomeo Picchiatti e Pietro de Marino
Committenti: frati Minimi di san Francesco di Paola
Cenni storici e architettonici:
La chiesa e il convento vennero ristrutturati nel Settecento con l’intervento di Arcangelo Guglielmelli, G.B. Nauclerio , D.A. Vaccaro e Ferdinando Sanfelice.
Il convento venne soppresso nel 1867 e affidato all’Arma dei Carabinieri.
La chiesa è stata duramente danneggiata dai bombardamenti dell’ultima guerra.
L’interno, che si presenta a navata unica con cappelle laterali e volta a cassettoni, fu decorato, dopo i lavori di restauro successivi alle distruzioni del 1944, con opere provenienti da altre chiese distrutte, tra cui spiccano le sedici paraste di marmo commesso risalenti al 1665 e l’altare maggiore (che sostituì l’originario, disegnato dal Vaccaro) provenienti dalla chiesa di San Sebastiano (crollata nel 1941) e alcune tele di Pietro del Pò dalla Cappella Palatina di Castel Nuovo (Nascita della Vergine, Presentazione al tempio e Fuga in Egitto).
Napoli Atlante della città storica – Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro – Edizioni OIKOS Napoli 2007
Guida Sacra della città di Napoli di Gennaro Aspreno Galante – Stamperia del Fibreno Napoli 1872
Wikipedia