Chiesa ed ex monastero di Sant’Agostino degli Scalzi (santa Maria della Verità), vico sant’Agostino degli Scalzi 6
Antefatto:
Nei paraggi, probabilmente sul colle della Costigliola, vi era la chiesetta di Santa Maria dell’Olivo e una povera abitazione dove si formò una piccola comunità di monaci che si ispirava a Sant’Agostino, tra questi lo spagnolo Andrea Diez e il napoletano Ambrogio Staibano: la loro regola fu approvata da papa Clemente VIII nel 1599 e nello stesso periodo sorsero analoghe congregazioni di Agostiniani Scalzi in Spagna, in Francia e in altre parti di Italia.
Progetto e realizzazione: arch. Giovan Giacomo di Conforto
Committenti: Padri Agostiniani Scalzi
Cenni storici:
Ai primi dell’Ottocento per la costruzione del nuovo corso Napoleone, la via per Capodimonte, il livello stradale su via Santa Teresa venne abbassato e il sagrato della chiesa venne a trovarsi sopraelevato e arretrato rispetto alla nuova arteria.
Nella nuova sistemazione urbana il preesistente largo avanti alla chiesa venne abolito e parzialmente sostituito con un fabbricato basso a fronte strada: il vico lungo sant’Agostino venne chiuso da una scalinata e tra la chiesa e il nuovo fabbricato si lasciò giusto il passaggio carrabile di salita San Raffaele.
Nel 1860 il monastero venne soppresso e intorno al 1890 venne riconvertito in edificio scolastico, utilizzazione che dura tuttora.
Napoli Atlante della città storica – Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro – Edizioni OIKOS Napoli 2007
Guida Sacra della città di Napoli di Gennaro Aspreno Galante – Stamperia del Fibreno Napoli 1872
Le chiese di Napoli di Vincenzo Regina – Newton Compton Editori, Roma 1995
Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli per i signori forastieri date dal canonico Carlo Celano napoletano, divise in dieci giornate. Napoli, 1692