complesso di San Marcellino e Festo, largo San Marcellino
Cenni storici :
Il primo complesso religioso di cui si ha notizia è il monastero benedettino di San Marcellino e Pietro che già esisteva nel 765 d. C. e si trovava all’estremo est dell’attuale insula conventuale di San Marcellino.
Sempre nell’VIII secolo il Duca Stefano II fondò la chiesa e il monastero di San Festo martire ( compagno di San Gennaro) e Desiderio, ubicati sul lato ovest di fronte alla chiesa attuale del Gesù Vecchio.
Nel 1565 l’Arcivescovo Alfonso Carafa decretò l’unificazione dei due monasteri benedettini e si dette inizio ai lavori di ricostruzione dell’intero complesso denominato di San Marcellino e Festo.
Epoca di costruzione del monastero unificato: 1565 – 1600
Progetto e realizzazione: Giovan Vincenzo della Monica
Epoca dell’ultima ristrutturazione del monastero: Settecento
Progetto: Luigi Vanvitelli
Architettura: Fu realizzato un altro chiostrino a livello inferiore su cui si affaccia l’Oratorio della Scala Santa
Epoca di costruzione della chiesa attuale: 1626 – 1645
Progetto e realizzazione:
Pietro D’Apuzzo e fra Nuvolo (?) per la cupola, Giovan Giacomo di Conforto autore del portico facciata, Dionisio Lazzari autore del cappellone di San Benedetto e dell’altare maggiore.
Attuale funzione:
Il complesso è attualmente utilizzato dall’Università Federico II per attività didattiche ed è sede del Museo di Paleontologia. La chiesa è utilizzata per concerti e conferenze.
Da Napoli Atlante della città storica – Quartieri bassi e Risanamento di Italo Ferraro Napoli 2002