Casa del Salvatore, via Paladino
Cenni storici e architettonici:
La Casa del Salvatore (ex Collegio massimo dei Gesuiti) è un complesso architettonico sito nel centro storico di Napoli.
Il complesso è sito tra via Paladino sul lato orientale e via Mezzocannone su quello occidentale ed è formato da due corpi di fabbrica articolati intorno a due cortili, il Cortile del Salvatore e il chiostro monumentale (noto anche come Cortile delle Statue), separati dalla chiesa del Gesù Vecchio, baricentro dell’intero impianto (vedi planimetria appresso riportata).
L’attuale Chiostro Monumentale fu iniziato nel 1605 e completato nel 1653, su disegno dell’architetto gesuita Giuseppe Valeriano. Esso si presenta a pianta quadrata ed è circondato da un porticato formato da pilastri di piperno in stile toscano, sui quali le lesene dello stesso ordine si ripetono sulle pareti interne delle volte. Al di sopra si apre un loggiato con balaustra, caratterizzato da busti in marmo che richiamano le statue sottostanti, un secondo piano e un piano ammezzato.
La attuale chiesa del Gesù Vecchio, fu realizzata tra il 1614 e il 1624 su progetto del gesuita Pietro Provedi, con una navata unica coperta da volta a botte con quattro cappelle per lato, abside rettangolare e cupola con tamburo finestrato sul presbiterio.
Successivamente si registrano interventi di restauro ad opera di Cosimo Fanzago tra il 1630 e il 1654 (il portale d’ingresso al Collegio, i portali del cortile monumentale, la scala principale oltre agli interventi nella chiesa del Gesù Vecchio), di Giovan Domenico Vinaccia, tra il 1671 e il 1688 (cappella e facciata principale della chiesa) e Dionisio Lazzari (refettorio e biblioteca).
Quando nel 1767 i Gesuiti vennero espulsi dal Regno di Napoli, Ferdinando IV di Borbone con la prammatica De Jesuitis del 25 marzo 1768, istituì nell’ex fabbrica gesuitica le “pubbliche Scuole” e dispose che essa assumesse il nome di Casa del Salvatore.
I lavori di adattamento furono eseguiti, tra il 1768 e il 1769, da Mario Gioffredo e poi da Ferdinando Fuga.
Alla fine dell’Ottocento tutta la Casa del Salvatore venne inglobata nel nuovo complesso universitario progettato da Pier Paolo Quaglia e Giacomo Melisurgo con ingresso monumentale da Corso Umberto, nell’ambito del progetto per il Risanamento di Napoli.
Da Napoli Atlante della città storica – Quartieri bassi e Risanamento di Italo Ferraro Napoli 2002,da Napoli Antica di Vincenzo Regina Roma 2016 e da Palazzi di Napoli di Aurelio De Rose Roma 2001.