palazzo Gatto, 353
Epoca di costruzione : 1600 .
Progettista: .
Committente: Vincenzo Gatto
Epoca principale ristrutturazione: 1700 .
Progettista: .
Committente:
L’intero territorio compreso tra la prima parte di via Salvator Rosa e via Santa Teresa era di proprietà del monastero di Santa Teresa degli Scalzi che lo cedette già dalla fine del Cinquecento a privati in lotti di modesta profondità addossati al retrostante terrapieno.
I privati quindi vi eressero una serie di palazzi in cortina che appaiono già sulla veduta Baratta del 1629 ad eccezione del palazzo Caracciolo di Girifalco.
Questa è l’origine delle cosiddette case di Vincenzo Gatto che comprendono i civici 342 e 353.
Al 353 un alto basamento listato ingloba l’alto portale e il primo piano matto.
Il primo piano nobile presenta una balconata continua e timpani triangolari, mentre il secondo piano presenta balconi singoli e timpani sempre triangolari.
Da Napoli Atlante della città storica di Italo Ferraro ed. OIKOS.